domenica 12 marzo 2017

Divorzio tra cigni

Foto di Domenico Mellone
Da sempre il cigno è considerato un animale saggio, un canale di comunicazione tra l'umano e il divino nel mondo celtico, nella Grecia antica in Asia.
La metamorfosi, stigmatizzata nella famosa favola del brutto anatroccolo, a cui va incontro, lo rende  simile ad un adepto e quindi sacro, e la sua monogamia lo accosta all'idea più pura di coppia e famiglia.
Proprio per questo vengono confezionate e scelte in varie parti del mondo e nei più svariati materiali molte bomboniere, che rappresentano cigni o coppie di cigni intrecciate in un abbraccio senza fine.
E in realtà la monogamia si osserva abbastanza abitualmente nelle coppie delle varie specie di cigni,  (se ne contano circa 150) che non solo restano sempre insieme, ma collaborano nella difesa e nella crescita della prole.
Di conseguenza ha suscitato scalpore la storia di una coppia di cigni minori in UK, precisamente  nel parco Wildfowl and Westland Trust di Slimbridge, poiché il maschio Sarindi è tornato dalla migrazione estiva in Russia con una nuova compagna Sarind e anche la sua ex si è presentata con un nuovo partner.
Insomma un divorzio vero e proprio, che ha stimolato ipotesi e molte chiacchiere in quanto non solo la coppia si è divisa, ma entrambi hanno immediatamente cercato un nuovo partner
Forse può aver giocato un ruolo attivo nella crisi di coppia la mancanza di prole, ma non sembra una spiegazione del tutto esaustiva, in quanto questa specie di cigni resta insieme parecchi anni prima di poter creare una stabilità di coppia sufficiente ad avere figli.
Possiamo parlare di incompatibilità di carattere o di attrazione fatale verso un altro  o un'altra? Non lo sapremo probabilmente mai, ma questi cigni ci sembrano sempre più umani.
E, a proposito, salviamo le oche e compriamo piumini imbottiti con altri materiali, come quelli bellissimi della collezione primaverile Save the duck. Se vuoi conoscere meglio questi prodotti, clicca sul link qui sotto